Ricerche storiche, indagini critiche e studi condotti sulla base dei restauri effettuati dalla Sovraintendenza della Puglia hanno reso possibile una puntuale conoscenza dell'opera pittorica di Finoglio e la sua collocazione a fianco dei principali pittori della Napoli del Seicento. La sua formazione artistica venne caratterizzata dall'arrivo e dai due soggiorni a Napoli di Caravaggio fra il 1606 ed il 1610. La sua vita artistica si articola in tre grandi periodi vissuti in diverse località in cui apprende nuove tecniche e riceve continue ispirazioni. Durante la sua permanenza a Conversano presso la corte di Giangirolamo II d'Acquaviva (detto il Guercio delle Puglie), il pittore nella chiesa dei SS. Medici Cosma e Damiano, dipinge cinque dei sei altari che arricchiscono le navate laterali della chiesa.
Le opere riprese da Piero Buonsante e commentate da Claudio del Medico sono le seguenti: La tela del Miracolo di San Domenico, la tela della Vergine e di Santa Rosalia, la tela del battesimo di Valeriano, Tela con il martirio di San Gennaro ed infine la tela del miracolo di Sant'Antonio.
serv. a cura di Piero Buonsante
Le opere riprese da Piero Buonsante e commentate da Claudio del Medico sono le seguenti: La tela del Miracolo di San Domenico, la tela della Vergine e di Santa Rosalia, la tela del battesimo di Valeriano, Tela con il martirio di San Gennaro ed infine la tela del miracolo di Sant'Antonio.
serv. a cura di Piero Buonsante